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Baseball – Playoff scudetto: San Marino sgambetta Bologna

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Dopo aver vinto cinque delle sei sfide in gare ufficiali in questo 2013, non riesce il sesto sigillo alla Fortitudo Bologna che viene sconfitta per 2 a 0 dalla T&A San Marino nella prima partita della Semifinale Scudetto dell’Italian Baseball League 2013.

In una sfida dominata dai lanciatori delle due squadre, in primo luogo dal partente locale Magrane (7.1 ip, 4 h, 2 bb e 11 k) e dal pitcher ospite Rivero (8.0 ip, 4 h, 2 r, 1 er e 9 k), sono le battute valide degli ex della sfida, Mazzuca e Reginato, a fare la differenza ai fini del risultato.

Al terzo inning l’ex interno felsineo trova un doppio fortunoso a sinistra, raggiunge la seconda sulla volata di sacrificio di Bittar e segna punto sulla battuta in diamante di Albanese, al termine di una giocata chiusa in difesa.

Nell’azione, infatti, l’arbitro chiama out su tempo Mazzuca ma pochi secondi dopo urla il salvo in quanto Sabbatani, catcher felsineo, ha perso la palla, ricevuta dalla prima base, dopo aver toccato l’avversario.

In questo caso l’arbitro non ha ritenuto interrotta l’azione di gioco e quindi ha chiamato salvo il giocatore, in quanto la palla non è stata ben tenuta dal ricevitore al momento di toccare il corridore.

Due riprese più tardi, Mattia Reginato trova la valida a sinistra con un eliminato e viene spinto a casa dal doppio di Mazzuca per il punto del 2 a 0.

La Fortitudo, dall’altra parte, cerca di entrare in partita ma pur mandando i corridori in base in sette delle nove riprese disputate non riesce mai a segnare un punto contro i lanci di Magrane prima e di Cubilan poi. Clamorosa è l’occasione sprecata dai felsinei al primo inning quando, con corridori in prima e seconda e nessun eliminato, non è stato portata a casa nessuna segnatura.

La squadra allenata dal Manager Marco Nanni ha tentato comunque la rimonta nella parte finale dell’incontro.

Un positivissimo Nosti colpisce la seconda valida della serata con un gran doppio al centro nel corso dell’ottava ripresa con un out a tabellone, ponendo fine anche alla prova di Magrane, sostituito da Cubilan.

Il neo entrato elimina al piatto Ermini ma colpisce Vaglio. Reyes è però strike out in tre lanci e l’attacco felsineo si conclude con un niente di fatto.

Nell’ultimo inning è Liverziani ad aprire con una valida ma nessuno dei compagni imiterà il Capitano della Fortitudo. Gara uno finisce 2 a 0 per il San Marino.

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