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BASEBALL – Presentata la Fortitudo Bologna edizione 2014

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Ha preso ufficialmente corpo l’inizio della stagione 2014 di baseball in casa Fortitudo Bologna, con tanta voglia di tornare a lottare per quello scudetto sfuggito l’anno scorso nella semifinale playoff.

Stefano Michelini, presidente del club emiliano, ha tracciato le linee guida: “E’ un momento difficile per il movimento del baseball italiano, figlio dei tempi, a partire dal campionato IBL, anche se ci sono novità come quella di Padova che accogliamo con entusiasmo come segno per allargare gli orizzonti del nostro sport. Il nostro progetto va avanti, con una squadra sempre più giovane e con sempre più talento ed è in linea con la nostra intenzione di dare continuità. Un progetto che si estende al settore giovanile, guidato da Angelo Baldi e Fabio Betto, che sta cominciando a raccogliere soddisfazioni e risultati. La crescita dei ragazzi procede bene, atleti che giocavano in IBL 2 sono in prestito ad altre squadre di IBL e A federale per crescere ulteriormente. Crediamo di aver creato un gruppo solido, che guarda al futuro ma anche al presente. Non nascondiamo le nostre ambizioni, vogliamo che questo trend  della Fortitudo UnipolSai continui e rappresenti l’eccellenza del baseball italiano, L’obiettivo è andare più lontano possibile, pur con tutti gli scongiuri del caso …”.

Toccherà al campo parlare, ma il direttore sportivo Christian Mura è convinto del buon lavoro fatto in tema di allestimento del nuovo gruppo: “Sono molto orgoglioso del roster che abbiamo costruito. Abbiamo inserito giovani che possono portare risultati importanti. Abbiamo l’obiettivo di costruire un gruppo solido. Una delle novità di quest’anno è che abbiamo puntato su quattro stranieri, dunque uno in più rispetto all’anno scorso. Le situazioni cambiano, ma noi abbiamo sempre dimostrato di essere sul pezzo. Quest’anno c’è un campionato diverso, con una nuova formula che prevede l’abolizione della seconda divisione IBL e il ripristino dell’Under 21, ci saranno quindi alcuni ragazzi che faranno Under 21 e IBL come il bolognese doc Lorenzo Dobboletta e Niccolò Clemente che sta frequentando l’Accademia di Tirrenia”. Il Direttore sportivo biancoblu ha tenuto a sottolineare il lavoro qualitativo della Fortitudo, con una particolare attenzione al settore giovanile, rappresentato dalla Fortitudo Giovani, sul quale dall’anno scorso si è puntato con una nuova organizzazione e nuove responsabilità. Un lavoro che darà e sta già dando i suoi frutti”.

Le novità 2014 della Fortitudo Bologna saranno Filippo Crepaldi (“ottimi risultati l’anno scorso a Reggio Emilia che gli sono valsi la chiamata in nazionale, e naturalmente quella in Fortitudo”), Joy Williamson (“nel fior fiore dell’età, volevamo un lanciatore partente, lui ha queste caratteristiche; mi ha colpito la sua media strikeout”), Riccardo De Santis (“non avrebbe bisogno di presentazioni, uno dei più forti lanciatori italiani, è voluto venire a Bologna, rimettendosi in gioco nel ruolo di rilievo e ciò ci rende orgogliosi”), Alessandro Grimaudo (“giovane d’ètà ma non di esperienza, con tre anni in IBL e nel giro della nazionale, sono convinto che farà benissimo”), Paolino Ambrosino (“titolare del Nettuno e della nazionale, uno dei migliori corridori del nostro campionato, ottimo esterno centro, ottimo battitore, solo apprezzamenti positivi, manca solo qualcosina per il top che potrà ottenere con noi”), Lorenzo Dobboletta (“siamo orgogliosi di avere con noi un giocatore di scuola bolognese, si allena con noi da due inverni e con il suo impegno e la sua serietà ci ha convinto”), Nelson Perez (“cercavamo un giocatore di doppio e di triplo A, viene dal Messico, titolare nella lega invernale dominicano, ha le caratteristiche che cercavamo di mancino, quarto in battuta, dai primi allenamenti le impressioni sono molto positive”) e Guillermo Rodriguez (“carriera passata tra doppio e triplo A, con 50 partite in MLB, uomo di esperienza, comanderà nella maniera esemplare i lanciatori e porta entusiasmo nella squadra e anche voglia di vincere, lo si legge dal suo body language, ci aiuterà tantissimo dietro il piatto e con la mazza in mano”).

Per il manager Marco Nanni un grande lavoro all’orizzonte: “E’ una squadra che è stata costruita con le caratteristiche che cercavamo  ha velocità, potenza, ha un giusto mix fra l’entusiasmo dei giovani e l’esperienza dei giocatori meno giovani. Questa squadra mi piace. Non vi nascondo che sono molto contento di ciò che ho a disposizione. Bisogna ovviamente fare anche i conti con gli avversari, ma sotto la nostra gestione c’è la possibilità di poter crescere sull’aspetto delle nostre prestazioni. Se un po’ tutti i ragazzi cresceranno anche di poco e miglioreranno nelle loro prestazioni credo che poi alla fine dell’anno tireremo le somme e verranno fuori soddisfazioni importanti”. 

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