Basket Femminile – Angelica Tibè per Como: “Questa squadra, la scelta migliore”.
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Dalla Geas di Sesto San Giovanni alla chiamata Basket Como, da cogliere e sfruttare al meglio.
Angelica Tibè, ruolo ala e classe 1996, rafforzerà il roster di coach Andrea Piccinelli per il prossimo campionato di Serie B ed anche per il torneo Under 19 Elite nel team Basket Como/Costa per Unicef.
Vice campione d’Italia nell’ultimo torneo Under 17, il neo acquisto comasco conserva questo ricordo: “La mia esperienza passata in Geas, con tanto di finale scudetto, è stata straordinaria. Grande gruppo e grandi allenatrici, Cinzia e Monica, che mi hanno fatto crescere sia a livello cestistico che a livello umano”.
Adesso si volta pagina e si ricomincia: “Questo trasferimento è stato condiviso con la società in cui ho giocato quest’anno, decisione importante in quanto scaturita da motivazioni di minutaggio: la possibilità di gioco in questa nuova stagione alla Geas sarebbe stata molto bassa, così abbiamo deciso di prendere questa strada per poter giocare con più continuità e fare molta esperienza. La scelta di Como è stata, secondo me, la migliore possibile, sia per il gruppo di atlete che conosco, sia per la possibilità di fare anche un campionato di B”, dichiara Tibè.
Che sul gemellaggio tra Basket Como e Costa Masnaga, dice: “Sicuramente è una soluzione molto logica e di prospettiva, che potrà dare dei notevoli frutti alle due compagini”.
Tra prima squadra e Under 19 gli impegni non mancheranno quest’anno, ma gli obbiettivi sono chiari: “Come minimo dovremo conseguire le finali interzona, per ambire poi alle finali nazionali U19. Per quanto riguarda la Serie B, il mio obiettivo è di dare il maggior contributo possibile alla squadra e di raggiungere una posizione di vertice nel campionato”.
La Tibè avrà modo di conoscere le nuove compagne e soprattutto coach Piccinelli, con cui non vede l’ora di lavorare: “Mi posso solo basare sulle parole che mi sono state riferite da più persone. Posso dire che il mio primo impatto con lui mi ha lasciata molto colpita per la sua affabilità nei confronti delle atlete e visto anche la sua storia come coach”.