Basket Femminile – Francesca Mistò crede nella promozione di Como
2 min read
L’ex prodotto del vivaio Comense, torna in terra lariana dopo la sfortunata parentesi a Cremona: “La promozione, un sogno per tutti”.
Ha tanta voglia di tornare in campo e cancellare l’ultima difficile stagione a Cremona, e per farlo ha scelto il trampolino di lancio del Basket Como. Francesca Mistò si presenta al pubblico lariano con tanta grinta in corpo che non vede l’ora di tramutare in energia sul parquet di gioco.
“Cerco soprattutto di ritrovare la fiducia in me stessa sul campo, perché l’anno scorso tra infortuni e problemi vari ho perso tanto, ho giocato poco e non al meglio delle mie possibilità”.
Ecco quindi il Basket Como con cui spera di recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di Serie B: “Mi ha convinto il fatto che sia una società che punta sulle giovani e al loro miglioramento. Poi l’ambiente lo conosco già e so che le persone che hanno lavorato a questo progetto hanno fatto e faranno di tutto per riportare a Como una società che rispecchi un po’ quella che era la Comense degli anni scorsi”.
Mistò troverà un gruppo che ha cambiato pelle: “Non so dire molto perché le compagne di squadra sono quasi tutte nuove a parte quelle storiche con cui ho giocato nella Comense e con cui mi sono trovata benissimo fin da subito. Di coach Piccinelli ho sempre sentito parlar bene. quindi penso che quest’anno ci darà una grossa mano e ci sarà da divertirsi”.
“Mi aspetto un campionato abbastanza impegnativo ma che darà delle belle soddisfazioni – continua la guardia classe 1995 – e l’obiettivo di squadra sarà quello di lavorare bene insieme, aiutandoci a vicenda per cercare di raggiungere la promozione in A3 che è un po’ il sogno di tutti. Saremo sicuramente molto cariche!”.
Ultimo pensiero sulle iniziative extra basket della società: “Penso che il Progetto San Francesco sia molto interessante perchè saremo l’unica squadra testimonial contro la mafia. Sono convinta che tutto ciò possa dare una grossa mano al Basket Como, che di certo non passerà inosservato e che con qualche aiuto, magari, tornerà ad essere una nuova ed importante realtà del nostro territorio”.