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BASKET WORLD – Derby Milano Vs. Cantù

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Grande attesa per il derby lombardo ora più che mai tra le prime della classe in Italia e il pubblico risponde alla grande con 12.331 spettatori, il secondo tutto esaurito consecutivo al Forum dopo quello di Mercoledì in Eurolega con il Barcellona.

Milano parte con il quintetto Gentile, Melli, Hackett, Moss e Samuels, mentre Coach Sacripanti schiera a sorpresa (spiegherà nel post partita che la sua scelta è stata dettata dalla volontà di avere giocatori di qualità che uscissero dalla panchina nettamente più corta di quella milanese) Abass nello starting five assieme a Cusin, Leunen, Jenkins e Ragland.

Primo quarto caratterizzato da un iniziale minivantaggio milanese sul punteggio di 11 a 5 dopo soli 3 minuti di gioco che costringono Sacripanti a mischiare le carte in difesa passando da una difesa a uomo ad una zona 2- 3 (che manterrà con diversi adeguamenti fino all’intervallo) che riportano in equilibrio il punteggio sul 14 pari a 4 minuti dal termine, grazie soprattutto all’americano biancoblu Ragland, questa sera autentico e unico vero terminale offensivo canturino, che chiuderà con 27 punti.

A inizio secondo quarto è sempre Ragland con una tripla realizzata a tenere a contatto Milano, che fatica soprattutto vicino a canestro, con un Samuels in chiaroscuro (bene a tratti in attacco, ma male in difesa) e un Lawal tra i peggiori visti in stagione, che costringono Coach Banchi a giocare spesso con un quintetto piccolo schierando Kangur da centro (cosa non poi atipica in campionato dato che spesso la squadra milanese nei finali di partita sceglie questo schieramento per essere più aggressiva in difesa e poter cambiare marcature) che porta ad un parziale di 13 a 1 sul finire del quarto, che si chiude sul punteggio di 46 a 37 per Milano nonostante i già 16 punti del già citato Ragland.

Nella ripresa Milano come ormai è sua consuetudine alza ancora di più l’intensità e riesce ad allungare, portandosi al massimo vantaggio dell’incontro sul 62 a 45 con una tripla (ormai consueta!) del lungo Samardo Samuels e un canestro realizzato più fallo subito di Alessandro Gentile.

La partita sembra indirizzata nelle mani milanesi, ma proprio il libero aggiuntivo sbagliato da Gentile dà il via ad una rimonta canturino tra la fine del terzo quarto e metà dell’ultimo, complice anche i soli 3 punti realizzati dal campo nei primi 5 minuti di quarto periodo (complice anche la pessima gestione offensiva  in questo periodo di Jerrels) che portano i brianzoli a meno 3 punti a 4.11 dal termine.

In questo momento una giocata del capitano Alessandro Gentile cambia nuovamente l’inerzia della partita, palla recuperata, canestro e fallo subito per lui, che però nel cadere a terra dopo il fallo subito urta violentemente la telecamera della Rai procurandosi un infortunio muscolare alla coscia che lo costringerà a lasciare il terreno di gioco sostenuto dai compagni di squadra e al termine dell’incontro uscirà dal Forum di Assago in stampelle.

Cantù rimane comunque attaccata nel punteggio alla partita, ma negli ultimi 3 minuti non sarà più in grado di impensierire Milano, che si aggiudica il derby lombardo con il punteggio di 76 a 71.

Nel dopo partita Coach Sacripanti (che esordisce sportivamente sottolineando la preoccupazione e solidarietà nei confronti di Gentile) sottolinea soprattutto la fisicità messa in campo dai milanesi e il buon esordio del neo arrivato Buva, chiamato ad un impegno proibitivo subito alla prima partita in biancoblu, mentre Coach Banchi esprime la soddisfazione per un ciclo di 15 partite vinte in campionato (l’ultima sconfitta ai danni proprio di Cantù a Dicembre) e del periodo di forma ottimale sia in campionato che in Eurolega, sottolineando che l’obbiettivo primario a breve termine al momento rimane sempre quello di vincere la regular season (4 partite al termine con 6 punti di vantaggio sulla inseguitrice Siena).

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