BASKET WORLD – Milano Vs. Siena
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E’ derby d’Italia al Forum di Assago e prime time televisivo su Rai Sport per la partita tra la società autentica dominatrice degli ultimi anni in Italia e quella con più blasone e storia, alla ricerca da ormai qualche anno dei fasti di un tempo.
Le premesse per un’ottima gara ci sono tutte e il pubblico milanese è accorso in massa, ben 10.300 spettatori sugli spalti e coreografia a 360° alla presentazione della formazione di casa, che si presenta a questa gara fresca dell’impresa in Eurolega con i bicampioni greci dell’Olympiacos, mentre Siena è reduce dagli ormai noti problemi societari legati al main sponsor e alla riduzione del budget, che però non sono andati ad intaccarne le prestazioni sul campo.
Tantissimi gli ex di turno, sia nelle file milanesi che senesi, primi tra tutti gli allenatori, Luca Banchi, campione proprio con Siena dell’ultimo scudetto dopo anni da assiestente a Coach Pianigiani in terra toscana, e Marco Crespi, cresciuto cestisticamente nelle giovanili Olimpia; tra i giocatori Milano può vantare ben 3 ex Siena voluti fortemente da Luca Banchi, primo tra tutti quel Daniel Hackett arrivato nelle ultime settimane, per proseguire con David Moss, Kristian Kangur con l’aggiunta del preparatore fisico Giustino Danesi, mentre nelle fila biancoverdi gli ex di turno sono Viggiano e Haynes, arrivato in Toscana proprio conseguentemente al passaggio di Hacket in Lombardia.
La tensione tra le 2 squadre è a mille e si fa sentire subito dopo la palla a 2 (Milano parte in quitetto proprio con i 3 ex Siena lasciando Melli in panchina), con il primo canestro dal campo segnato proprio da Haynes dopo 3 minuti e mezzo dall’inizio, in un primo quarto non certo per gli amanti del buon gioco che terminerà col punteggio di 10 pari, caratterizzato da molte palle perse ed errori banali.
Nel secondo quarto lo spettacolo non ariva e le 2 squadre alternano più volte miniparziali, prima Siena con un 4 – 0 uscendo dal time out susseguito subito da uno di 5 – 0 dopo un contro time out di Milano.
Alla ripresa si va sul punteggio di 28 – 31 anche grazie a un fallo allo scadere subito dalla formazione meneghina che non fa scappar via Siena, sostenuta dalla prova in regia del’ex Haynes (notevole e lampante in lui la voglia di far vedere le proprie doti davanti agli ex).
Nel terzo quarto finalmente gli attacchi e il bel gioco cominciano a fare capolino ad Assago, con David Moss autore dei primi 8 punti nella ripresa (per lui 11 nel solo terzo quarto) che permettono a Milano, grazie anche ad una maggiore intensità difensiva, di andare in vantaggio nel punteggio, chiudendo sul + 8 il terzo quarto.
Coach Crespi cerca di schierare a zona i suoi per arginare l’attacco milanese (schierato spesso senza lunghi veri in campo, con Lawal e Samuels lasciati in panchina) che si è finalmente sbloccato oltre l’arco dei 3 punti (nei primi 2 quarti 1/9, nel solo terzo quarto 4/5), ma Milano dopo aver messo la testa avanti nella ripresa non si fa più raggiungere, nonostante un miniparziale senese di 6 a 0 firmato Haynes – Carter a metà quarto, mettendo tra sè e la squadra ospite 9 punti di differenza sulla sirena finale, col punteggio di 62 – 53.
Migliori giocatori per Milano Moss, che ha faticato nei primi due quarti e poco coinvolto dai compagni, ma autore di una ripresa da giocatore immarcabile, e Melli, costante sia in fase offensiva che difensiva, mentre per Siena buone impressioni da parte di Haynes e poco più, per una squadra ancora tra i vertici del basket italiano, ma apparsa in fase calante sotto molti aspetti.