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BASKET WORLD – raduno Olimpia

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Nella giornata di ieri nell’insolito orario delle 12.00 si è radunata presso la tensostruttura del PalaLido l’ Olimpia Armani, nuovamente denominata Emporio Armani.

Quasi 400 persone nonostante l’orario atipico e il giorno infrasettimanale, hanno accolto i nuovi e vecchi giocatori milanesi, a partire da neo coach Luca Banchi, fresco campione italiano con la Montepaschi Siena, che con sè a voluto uno dei pezzi più pregiati del mercato europeo, David Moss, giocatore versatile, dal grande potenziale offensivo, ma allo stesso tempo ottimo difensore sulla palla.

8 i giocatori in tutto presenti, ovvero Curtis Jerrells, MarQuez Haynes, Keith Langford (eletto vice capitano), Bruno Cerella, David Moss, CJ Wallace (fermo per infortunio ancora per circa 3 settimane), David Chiotti, Momo Tourè, con aggregati altri 4 giocatori per la preparazione, iniziata già ieri dopo la presentazione al campo sportivo di Interello.

Assenti i 3 nazionali italiani Angelo Gigli, neo arrivato, Nicolò Melli e Alessandro Gentile, fresco di nomina a capitano della squadra, che sono intervenuti via video per salutare e ringraziare i tifosi, e Samardo Samuels, centro americano con passaporto Giamaicano impegnato anch’egli con la sua nazionale.

Assente per problemi burocratici anche l’ultimo arrivato in Casa Olimpia, Kangur, che dovrebbe aggregarsi oggi o domani alla squadra.

Dopo un breve video storico emozionante, i discorsi di rito del General Manager Flavio Portaluppi, presentazione dei giocatori presenti con immagini proiettate e subito forto ricordo e autografi per tutti i presenti.

La squadra,  si trasferirà, domenica 1 settembre, a Campo Tures  per il ritiro che si concluderà il 6 settembre quando a Bolzano affronterà in uno scrimmage la Pallacanestro Mantovana., mentre il giorno successivo, sabato 7 settembre, il debutto ufficiale ad Alzano Lombardo contro la PMS Torino dell’ ex Stefano Mancinelli.
Da segnalare la nuova scritta gigante apparsa in inglese su una parete della secondaria del PalaLido, su ispirazione della franchigia NBA dei NEW York Knicks: “If you are not here to win, you are in the wrong place”, sperando sia beneaugurante e di ispirazione per cambiare il trend negativo degli ultimi anni, fatto di budget altissimi, nomi blasonati, ma risultati deludenti.
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