Calcio – Addio ad un’altra bandiera: Marco Rossi lascia il Genoa
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Il capitano rossoblù abdica dopo una stagione tormentata dagli infortuni, ma resterà nei quadri dirigenziali del Genoa: “Rischio di non essere più quello di due anni fa e non voglio deludere questa gente”.
Il calcio delle bandiere si fa sempre più povero nel panorama calcistico.
Con Ryan Giggs, Javier Zanetti e Francesco Totti tutt’oggi sulla cresta dell’onda nei loro rispettivi top club (ma il tramonto è all’orizzonte per tutti e tre), ci resta ancora un po’ di romanticismo da spartire.
Non sarà stato un super giocatore da livelli nazionali, però Marco Rossi ha rappresentato il modello che ogni tifoso del Genoa richiede a chi indossa quella storica maglia.
Arrivato giusto 10 anni fa, era l’estate 2003 e fu portato dal Como durante il trasloco della gestione tecnica di Enrico Preziosi, questo tuttofare (ha ricoperto praticamente tutti i ruoli in Liguria, tranne il portiere) proprio nel giorno del suo compleanno numero 35, ha annunciato il ritiro.
Ha vissuto i picchi depressivi più impensabili di una piazza difficile ed umorale come quella di Genova, accettando anche il declassamento in Serie C1 nella torbida estate delle combine 2005, salvo poi essere uno dei protagonisti del doppio salto rossoblù fino alla Serie A, passando anche per la qualificazione in Europa League nella stagione 2008/2009.
Rossi si congeda con 300 presenze e 32 gol con la maglia del Genoa (di cui anche un sigillo nel derby contro la Sampdoria), ha avuto l’onore di indossare la fascia di capitano che fu anche di un’altro idolo della tifoseria, ovvero Gianluca Signorini.
Ha potuto giocare con grandi campioni come Diego Milito, Thiago Motta, Marco Borriello, Sebastien Frey, di conoscere un tecnico come Gian Piero Gasperini di cui ne ha fatto subito il totem in campo.
Poteva spiccare il volo verso la Roma qualche anno fa, ma decise di restare fedele al Vecchio Grifone.
Nell’ultimo, tormentato, campionato ha giocato solo 14 volte causa un problema fisico che lo ha debilitato: fino a ieri era in dubbio se raggiungere i compagni nel ritiro austriaco di Neustift, oggi ha deciso che è meglio appendere le scarpe al chiodo.
“Rischio di non essere più quello di 2 anni fa e non voglio deludere questa gente che ha sempre corso con me sulla fascia, i genoani. Questa maglia mi piace da impazzire quindi ho deciso che non ne indosserò più altre”, il saluto del capitano.
Nella sua lunga carriera, Rossi ha vestito anche le maglie di Lucchese, Salernitana e Fiorentina: ma la sua storia d’amore col Genoa non finirà oggi, dato che la società è pronta ad inserirlo nei quadri dirigenziali.