CALCIO ESTERO – BARCELLONA: Neymar fischiato dai tifosi, è già un caso?

Per lui, la scorsa estate, il Barcellona ha sborsato la cifra importante di 57 milioni di euro al Santos (scatenando ora il caso col Fisco spagnolo che teme irregolarità da parte del club catalano).

Neymar, fenomeno del nuovo calcio che avanza, sta pagando lo scotto con l’approdo in Europa forse più del dovuto.

Accolto come nuova stella azulgrana, il centravanti brasiliano soffre e stecca ancora l’intesa col compagno di reparto Lionel Messi, intoccabile simbolo del Barcellona.

Come dargli torto? In passato lo stesso problema lo hanno avuto campioni del calibro di Ronaldinho, Eto’o, Ibrahimovic e Villa, tutti poi sacrificati sull’altare in onore della Pulce argentina.

Ad oggi tra Liga spagnola, Champions League, Coppa del Re e Supercoppa, Neymar ha segnato solo 12 gol in 32 presenze ufficiali.

Davvero poco per il pubblico del “Camp Nou”, che l’altra sera lo ha fischiato sonoramente durante il match casalingo di Champions vinto contro il Manchester City per 2-1, che ha regalato la qualificazione del Barça ai quarti di finale.

In Catalogna gli rimproverano di impegnarsi e brillare maggiormente con la maglia della sua Nazionale.

Gerardo Martino, tecnico dei catalani, è però sceso in difesa del suo giocatore: “Neymar? E’ lo stesso che gioca in Nazionale. Mi è piaciuto molto stasera, si è creato occasioni in attacco e s’è sacrificato anche in fase difensiva. Sono felice della prova di oggi, ma anche della sua crescita: è un grande talento e va lasciato tranquillo. Peraltro è reduce da un infortunio muscolare molto fastidioso, quindi è destinato a migliorare ancora di più con il tempo. Non esistono due Neymar diversi”.

Risponderà il campo.