CALCIO ESTERO – Manchester United, folle “guerra” con i propri tifosi
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La prima stagione storica post Alex Ferguson si sta rivelando più difficile e complicata del previsto in casa del Manchester United.
Passati in estate sotto la guida di un’altro scozzese doc come David Moyes, i Red Devils hanno deluso al massimo le attese: da tempo fuori da ogni discorso di titolo in Premier League, fuori dalle Coppe nazionali ed ora ad un passo anche dall’eliminazione dalla Champions League.
Proprio quest’ultima manifestazione, messa a rischio per la sconfitta dello United sul campo dell’Olympiacos per 2-0 nel match d’andata degli ottavi di finale, ha fatto sorgere un’insolita polemica per un club così prestigioso.
Infatti la proprietà ha deciso che se un proprio abbonato non risulterà presente mercoledì prossimo per la sfida di ritorno casalinga contro i greci, non potrà usufruire di un posto nel successivo impegno di campionato all’Old Trafford nel derby contro il Manchester City.
In realtà, al momento di sottoscrivere l’abbonamento allo United prima dell’inizio della stagione, esisterebbe questa clausola in cui chi non compra un biglietto per una partita di coppa, non può assistere alla partita successiva di campionato.
La cosa che ha irritato i supporters dei Red Devils, è il tono del comunicato stampa ufficiale della società: in un momento così difficile, e con una stagione altamente compromessa (la squadra lotterà per un posto nella prossima Europa League), sarebbe servito probabilmente un po’ più di tatto.