CALCIO – SERIE B: Pescara e Juve Stabia cambiano allenatore
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L’ultimo turno di Serie B ha registrato un doppio scossone sulle panchine.
Cominciamo da Pescara, dove la situazione è ancora in continua evoluzione: neo retrocessa dalla Serie A, la società abruzzese si aspettava un torneo d’alta classifica e quindi di ben altro spessore rispetto all’attuale, che li vede fuori dalla zona playoff.
Dopo mesi di indiscrezioni, contestazioni e dietrofront, ieri sera il presidente Sebastiani ha deciso di licenziare l’allenatore Pasquale Marino, a cui è stata fatale l’ultima sconfitta sul campo del Bari per 1-0.
Il Pescara non ha ancora scelto il nome del successore, con il solito giro di voci che coinvolge i nomi di Ciro Ferrara, Franco Colomba e Serse Cosmi.
Nelle ultime ore, però, è circolata l’ipotesi di un clamoroso ritorno di Zdenek Zeman (il tecnico della promozione in A nella stagione 2011/2012), che però vorrebbe tornare in sella solo a fine campionato per programmare eventualmente il nuovo anno.
Per riavere Zeman l’anno prossimo, il presidente Sebastiani potrebbe optare per un traghettatore fino a giugno: ecco così le ipotesi Ivo Iaconi e Giacomo Modica.
Cambia ancora l’allenatore alla Juve Stabia, sempre più sul fondo della classifica e con lo spettro della retrocessione in Lega Pro.
È fallita l’avventura di Fulvio Pea sulla panchina del club campano, che ha deciso di esonerarlo dopo il pareggio di ieri contro il Cittadella per 1-1.
L’ex tecnico di Sassuolo e Padova era subentrato in corsa al collega Piero Braglia, che a sua volta è stato richiamato in panchina dalla Juve Stabia per rimpiazzarlo.