Pass(i)oni in biciCletta: Tour de France, parte prima
3 min read
Salve a tutti, sono Cletta!!!
Naturalmente potrebbe sembrare strano, eppure garantisco che ho un telaio, senza falsa modestia un gran bel telaio, manubrio, due ruote, una canna, mica quella da fumare furbacchioni…insomma, sono una BICI!!!
Esattamente la bici del signor Giro, che, alla veneranda età di 96 anni, mi consente ancora di scorrazzare qua e la, scoprendo nuovi talenti, salutando amici e colleghe, seguendo tappe, epiche battaglie e magiche avventure, a patto, poi, di raccontargli tutto!!!
Tour de France, parte prima
Bonjuor mes amis, comme ça và?
Moi tres bien!!!
Ahahah salve a tutti dalla vostra Cletta in mission fransces per conto del signor Giro!!!
Eccomi qua, a viaggiare tra le colline d’Oltralpe a seguire quello che, secondo molti, è l’avvenimento sportivo più importante e seguito, il Tour de France!!!
Questi francesi qua talvolta hanno un pochino di puzza sotto al naso, comunque dai, in fondo non sono poi così male…siamo o non siamo cugini?
In questi primi giorni di gara le attenzioni sono andate, ahimè, ancora sul doping, coinvolgendo vari campioni del passato…
Jan Ullrich, ad esempio, ha confessato d’aver fatto uso di sostanze vietate, e tra i vari ciclisti sospettati c’è anche il nome del grande amico Pirata…letta in sti giorni anche la lettera scritta dai genitori del fuoriclasse romagnolo, a cui mando solidarietà e affetto: “Marco, qualsiasi cosa possano dire o fare scrivo lo stesso grazie, grazie delle belle emozioni e delle straordinarie imprese con cui siamo stati tutti in sella con te, a sognare”
La situazione ricorda un po’ quella vissuta dal grande cipresso di Treviglio, Giacinto Facchetti, bandiera e simbolo dell’Inter e del calcio mondiale.
A me piacerebbe tanto dar la possibilità a questi due dolci amici di potersi difendere da tutte le false accuse e dalle spregevoli calunnie…Siete nei cuori di tantissima gente ragazzi, potete starne certi!!!
Tornando alla corsa, nella quale partecipa un altro corridore discusso, Alberto Contador, in queste prime giornate ha visto un fatto nuovo e spettacolare: la maglia gialla è stata indossata, prima volta nella storia della manifestazione, da un ciclista africano!!!
Si chiama Daryl Impey, è precisamente sudafricano ; D
Nelle tappe adatte ai velocisti naturalmente Cannonball Mark Cavendish ha risposto presente, così come André Greipel, che è riuscito anche ad arrivargli davanti.
Incredibile come nella cronosquadre siano state toccate delle velocità altissime, con una media stimata attorno ai 58 Km orari…più veloci d’un motorino!!!
Mah…lo Squalo Nibali scrive che merito è in gran parte dei materiali con cui son costruite le biciclette di nuova generazione, comunque guardate bene, ve lo posso garantire: io non c’ho proprio nulla da invidiare a nessuna!!!; )
Anche questa volta, a maggior ragione visto che sicuramente partecipa, tra colleghe nel gruppone ci chiediamo: “…ma sto Cunego riuscirà a mettersi in mostra?”
Dai Principino, tra una baguette e l’altra staremmo aspettando qualche buon segnale da te!!!
Nel frattempo la maglia gialla se l’è presa di forza Chris Froome del team Sky, squadrone fortissimo e abile nel sapersi ben riorganizzare anche con importanti cambiamenti nella formazione.
Ad inseguire Valverde, mentre Contador, di cui accennavamo sopra, sembra abbastanza fuori forma…comunque da un calibro come lui aspettiamo almeno qualche deciso moto d’orgoglio: stupisce abbastanza il fatto che stia facendo fatica, o, a dirla tutta, che non si trovi la davanti a farla da padrone. Negli ultimi anni ci aveva abituato così bene!!!
Madame e monsieur, vado che qua in France ce tout tres jolie, magnifique, quindi, tra una pedalata e l’altra, farò incetta di escargot, champagne e cartoline!!!
Ps guardate qua cosa trovai girovagando qua e la nei bellissimi paesaggi d’Oltralpe!!!
Dlin Dlon,
Cletta